Amvrakikos Alliance celebra il suo secondo anniversario lanciando un nuovo sito web
una finestra aperta su uno sforzo congiunto per proteggere la più grande zona umida della Grecia
Nel 2022, Tethys, insieme alle organizzazioni iSea e Blue Marine Foundation, ha avuto l’idea di creare una nuova iniziativa che riunisse scienziati e conservazionisti con interessi comuni sulla gestione e la protezione del Golfo di Amvrakikos. Un anno dopo è stata creata l’Amvrakikos Alliance.
In occasione del 2º anniversario dell’Alleanza Amvrakikos, è stato lanciato un nuovo sito web
Riconosciuto come zona umida di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar dal 1975, il Golfo di Amvrakikos è uno dei più grandi e importanti rifugi per la fauna selvatica in Grecia, un ambiente fragile che ospita la sottopopolazione di tursiopi comuni del Golfo di Amvrakikos, a rischio critico di estinzione, più di 300 specie di uccelli, tartarughe marine, dieci specie di squali e razze (la maggior parte delle quali è minacciata di estinzione), formazioni coralligene e forse l’ultimo rifugio di una comunità marina megabentonica unica nel Mediterraneo.
L’ecosistema del Golfo e la sua popolazione condividono un futuro innegabilmente interconnesso. Sette organizzazioni, sostenute dall’Unità di gestione delle aree protette di Acheloos e del Golfo di Amvrakikos dell’Agenzia per l’ambiente naturale e i cambiamenti climatici (NECCA) e con la partecipazione della comunità locale, lavorano sistematicamente per evidenziare il valore ecologico unico del Parco nazionale del Golfo di Amvrakikos e il suo patrimonio naturale e culturale, per gestire, ripristinare, conservare e proteggere in modo efficace i suoi ecosistemi e la sua biodiversità unici.
Le attività dell’Amvrakikos Alliance vanno dalla sensibilizzazione e coinvolgimento attivo della comunità locale nella progettazione di misure di gestione efficaci basate sull’ecosistema, alla ricerca scientifica che migliorerà la comprensione del Golfo di Amvrakikos e delle minacce significative che deve affrontare.
Le attività in corso da parte dei partner dell’Amvrakikos Alliance comprendono:
- Monitoraggio della sottopopolazione di delfini tursiopi di Amvrakikos. Nel 2024 sono stati identificati 143 delfini diversi, sulla base della foto-identificazione attraverso l’analisi delle immagini raccolte dal Tethys Research Institute (Ionian Dolphin Project).
- Dopo 20 anni, la Hellenic Ornithological Society ha monitorato e mappato le specie di uccelli nidificanti nel vasto canneto di Amvrakikos, confermandone l’importanza nazionale per alcuni.
- Archelon ha identificato e misurato un totale di 180 tartarughe marine, 47 delle quali sono state registrate per la prima volta, contribuendo in modo significativo allo sviluppo di strategie di conservazione informate per la loro protezione a lungo termine in questo ecosistema critico.
- iSea continua il monitoraggio sistematico delle interazioni della pesca con squali e razze ad Amvrakikos, avendo marcato oltre 260 individui di squali e razze pescati, per migliorare le conoscenze su queste specie minacciate.
- Le attività di ricerca di Oceanus-Lab e del Dipartimento di Pesca e Acquacoltura dell’Università di Patrasso si concentrano sulla valutazione dell’ecosistema marino, ovvero sull’esplorazione dei fondali, sulla mappatura degli habitat marini e sull’attività dei pescherecci e sul monitoraggio del regime anossico/ipossico.
Lettura consigliata: “”Amvrakikos Gulf: Biodiversity and Threats”. Questo documento presenta lo stato dell’arte delle conoscenze sulla fauna del Parco Nazionale di Amvrakikos e sulle molteplici minacce presenti.