Santuario Pelagos: Tethys con quattro comuni della Liguria per conoscerlo e proteggerlo

Il Santuario Pelagos per la tutela dei mammiferi marini – balene e delfini – esiste ormai da 25 anni, eppure non sempre le persone sono del tutto consapevoli della sua importanza e a volte addirittura della sua esistenza. Spesso questo vale anche per chi sulle rive di questa area marina protetta vive, lavora o trascorre le vacanze.
Per “raccontare” il Santuario Pelagos alle persone che frequentano la Liguria è partito un nuovo progetto, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), che mette in campo mezzi vari, alcuni dei quali anche inconsueti: dagli incontri “in piazza” e online , al video con immagini spettacolari e inedite , fino al fumetto.
“Santuario Pelagos: conoscerlo per amarlo e proteggerlo”, progetto con capofila il Comune di Sanremo, nasce infatti proprio per informare il territorio ligure sull’importanza della grande area marina protetta tra Liguria, Toscana, Sardegna, Principato di Monaco e Francia. L’Istituto Tethys ONLUS, partner assieme ai Comuni di Sanremo, Ceriale, Levanto e Zoagli, conduce le diverse attività impiegando modalità di comunicazione “su misura” per le diverse fasce di pubblico.
Una serie di webinar tenuti da esperti di Tethys si rivolge al personale dei quattro Comuni, ai docenti delle scuole – primarie e secondaria di primo grado – dei diversi comprensori e ai portatori di interesse, come albergatori, esercenti e imprenditori. I punti-chiave sono innanzitutto le caratteristiche del Santuario, gli obiettivi dell’Accordo Pelagos che, come è noto, è stato istituito grazie a una intesa internazionale, all’epoca senza precedenti, tra Italia Francia e Principato di Monaco.
Oggi l’accento viene messo anche sulla valorizzazione di questa grande area marina protetta, e sulle relative opportunità di sviluppo sostenibile. I cetacei e il Santuario possono infatti essere anche una importante risorsa per un territorio come la Liguria.
Non saranno comunque dimenticate le molte minacce che incombono sui cetacei e l’intero loro ambiente, quasi sempre dovute alla presenza dell’uomo. Ma cosa si può fare? Esistono delle buone pratiche per la mitigazione degli impatti su un ambiente così fragile a contatto con un territorio densamente popolato. La loro attuazione è nelle nostre mani, e non a caso sarà coinvolta anche la scuola, sia insegnanti che ragazzi dei quattro Comuni. Ai primi verranno offerti incontri on line e l’utilizzo del sito “Missione Pelagos” realizzato, con il sostegno dei Soroptimist International Club d’Italia, da Tethys e Verdeacqua, cooperativa milanese specializzata in campo didattico e ambientale. Questa innovativa piattaforma offre strumenti digitali e materiale multimediale online, con una parte dedicata ai docenti e una agli alunni – quest’ultima suddivisa per fasce di età a tre livelli progressivi dalle elementari alla scuola media.
Infine, il progetto “Santuario Pelagos: conoscerlo per amarlo e proteggerlo” si rivolge a cittadini e turisti, ai quali sono rivolti mezzi pensati per attirare facilmente la curiosità: per gli adulti, un nuovissimo video con le più spettacolari immagini di Tethys, per i più giovani, e non solo, un