Troppo rumore per il Mediterraneo: presentata la prima mappa del disturbo acustico
Le attività umane in mare stanno diventando sempre più rumorose e, peggio ancora, si sovrappongono ampiamente proprio con le zone critiche per gli animali marini, in particolare i cetacei, come dimostra la prima mappa di distribuzione e densità delle sorgenti di rumore del Mediterraneo realizzata da un gruppo internazionale di scienziati. Lo ha annunciato recentemente OceanCare in occasione della presentazione del rapporto finale dello speciale progetto di ricerca commissionato da ACCOBAMS (Agreement on the Conservation of Cetaceans in the Black Sea, Mediterranean Sea and Contiguous Atlantic Area) sulle principali sorgenti di rumore in Mediterraneo nel periodo 2005-2015.
Ulteriori dettagli sulla pagina del Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali, CIBRA, dell’Università di Pavia, che ha partecipato al progetto.