Cetacei, FAI attenzione! Primi risultati
Presentate al Salone Nautico di Genova le mappe della prima stagione del progetto di Citizen Science condotto grazie al FAI, Fondo Ambiente Italiano. Segnalate tutte le otto specie di balene e delfini del Mediterraneo.
Diverse centinaia di segnalazioni di avvistamenti di cetacei sono già giunte nel corso della prima stagione del progetto “Cetacei FAI Attenzione”. Lo hanno annunciato il 20 settembre scorso, durante il Salone Nautico di Genova, Sabina Airoldi, coordinatrice del progetto, e Maddalena Jahoda, autrice dei testi divulgativi che, assieme a Caterina Lanfredi, responsabile degli output scientifici, costituiscono team dell’iniziativa.
Il progetto prevede due parti: una di divulgazione scientifica sui mammiferi marini dei nostri mari e sul codice di condotta da tenere in loro presenza per non arrecare alcun disturbo agli animali. La seconda invece, di citizen science, la “scienza fatta dai cittadini”, fa sì che chiunque vada in barca possa contribuire alla ricerca inviando a Tethys i dati in caso di avvistamenti: foto o video, ora, posizione e numero di animali.
Lanciata nella primavera scorsa, l’iniziativa è condotta con la collaborazione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e finanziata grazie al contributo del FAI – Fondo Ambiente Italiano nell’ambito di “I Luoghi del Cuore”, di Intesa Sanpaolo e di numerosi altri sostenitori, e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dell’Accordo Pelagos. Alla manifestazione di Genova, ospitata al Teatro del Mare proprio dalla Guardia Costiera, sono intervenuti anche l’Amm. Giovanni Pettorino, e Federica Armiraglio del FAI.
Mappa degli avvistamenti registrati (aggiornamento settembre 2018)
Per il progetto era stato realizzato un grande poster, distribuito in oltre 1000 punti lungo la costa, dalla Liguria alla Sicilia, e messo in rete il sito web dedicato (www.cetaceifaiattenzione.it) per imparare facilmente a riconoscere le specie, a comportarsi correttamente in presenza di balene o delfini, e per caricare direttamente foto e video degli avvistamenti anche dal cellulare.
I dati ottenuti sono di grande valore per i ricercatori di Tethys: tirando le somme di questa prima stagione tra le 556 segnalazioni di cetacei sono presenti tutte le otto specie del Mediterraneo; a contribuire, oltre ai diportisti, ai ricercatori di Tethys e alla stessa Guardia Costiera, sono state anche organizzazioni come Marevivo, Whalewatch Genova e Imperia, Whale Watch Liguria, Costa Balenae, Battibaleno-Operazione Delphis, Whale Watching Sardinia.
In linea con la ben nota ricchezza di cetacei della zona del Santuario Pelagos, la vasta area tutelata proprio per balene e delfini, molte segnalazioni provengono dal mar Ligure e dal Tirreno, assieme anche ad alcune dall’Adriatico meridionale. Particolare attenzione viene data a una specie in particolare, il grampo (Grampus griseus), delfino che veniva avvistato con una certa regolarità nell’area di studio di Tethys, sempre nella zona occidentale del Santuario, dove però negli ultimi anni si è fatto sempre più raro. Le segnalazioni stanno confermando la presenza di alcuni animali nella zona orientale del Santuario, e un avvistamento nell’estremo ponente fa sperare in un loro ritorno nelle zone consuete.
“Cetacei FAI Attenzione” proseguirà per altri due anni, permettendo agli esperti di raccogliere il maggior numero possibile di segnalazioni; chi incontra mammiferi marini potrà quindi continuare a fornire i dati degli avvistamenti – sempre ottenuti però, raccomandano gli esperti, nel pieno rispetto delle regole di condotta; chi contribuirà potrà scaricare gratuitamente dal sito un wallpaper con una delle spettacolari immagini realizzate dall’Istituto.
Grazie a tutti coloro che partecipano!
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